La cosa era nell’aria da molto tempo. Cosa succede durante un esame? Le prestazioni degli allievi diminuiscono sensibilmente. L’ansia la fa da padrone nella maggior parte dei casi e in ThinkDog lo scopo di un esame non è certamente quello di mettere in difficoltà gli allievi ma, al contrario, di far emergere le loro competenze. Così abbiamo creato un particolare tipo di “Campo pratica” in cui l’allievo innanzitutto si esercita, pratica appunto, sotto la supervisione di un istruttore esperto.
Certo che il “metodo esame” per valutare le competenze dell’allievo c’è sempre stato, ma nessuno ci impedisce di definire contesti più appropriati, in modo da ottenere valutazioni più precise e funzionali! I vecchi esami stile “scuola e Università” ci davano una sensazione di obsoleto. Cercavamo un modo di unire insieme un momento formativo a uno valutativo e ci siamo riusciti con i Boot Camp, che tradotto significa “campo di pratica”.
Di pratica non se ne fa mai abbastanza. Anche quando si è diventati molto bravi si continua a praticare per migliorarsi e non perdere le proprie abilità!
Nota bene!! Qui non affermo che il solo vedere all’opera un allievo in un gruppo di pratica è sufficiente per testarne le capacità. Non si tratta di gruppi di pratica in cui semplicemente metti assieme qualche persona, ognuna col proprio cane, e insegni loro qualcosa. Si tratta invece di incontri molto particolari in cui l’ambiente, il numero dei partecipanti, le attività svolte, la preparazione dell’istruttore e le precise linee guida imposte da ThinkDog si combinano per strutturare, contemporaneamente, una pratica di alto livello e una valutazione coi fiocchi.
Si tratta dei Boot Camp +, In cui “+” sta per “plus”. Plus perchè sono tenuti dagli istruttori-docenti ThinkDog, che non solo gestiscono gruppi di pratica, classi di socializzazione e di riabilitazione comportamentale, ma hanno anche le competenze per valutare l’operato degli allievi educatori cinofili che ne vogliano prendere parte e stabilire quando sono “pronti”.
La pratica del partecipante, nel caso in cui sia un allievo educatore, può prevedere lo svolgimento di compiti di elevata complessità operativa, che va dal seguire una persona col suo cane in un particolare esercizio, a quella di seguire più persone contemporaneamente o di spiegare loro alcuni aspetti teorici importanti, come la comunicazione, lo stress nel cane, l’uso della guinzaglieria, ecc.
Naturalmente la pratica è effettuata all’interno di precise linee guida, ma già solo da quanto detto sopra è facile comprendere come sia uno strumento poderoso per valutare e far ulteriormente crescere lo studente da un punto di vista pratico, allenando non solo la tecnica, ma anche il pensiero strategico e sistemico.
Per partecipare al Boot Camp + ed essere valutato, l’allievo dovrà prima:
Quindi l’allievo partecipa ai Boot Camp+, per esercitare ulteriormente le proprie capacità, sotto la guida di un istruttore esperto, che può cambiare di volta in volta: è l’allievo che decide dove e con quale istruttore frequentare i Boot Camp.
Non c’è quindi un numero predefinito di Boot Camp+ da frequentare per diplomarsi. Esso dipende dalle capacità che l’allievo ha aquisito. C’è chi potrà qualificarsi dopo con un solo Boot Camp e chi invece dovrà fare maggiore esperienza pratica.
Inoltre i Boot Camp sono uno strumento utile anche dopo il diploma di qualifica, come strumento di formazione continua e come collante fra i colleghi e con la Scuola. Ecco i benefici più importanti:
Riassumendo: perchè questa scelta così fuori dal coro?
Il nocciolo della questione è questo:
1. Diminuire l’ansia da esame
2. Assicurarci che dalla Scuola escano educatori e istruttori molto capaci e non solo preparati a livello teorico