Ricordo bene quando, poco piu’ di tre anni fa, ho deciso di regalarmi per il compleanno il corso da educatore cinofilo. Ero seduto sul divano del mio appartamento in affitto, mi ero da poco trasferito in Inghilterra, e, come mi succede troppo spesso, erano mesi che ci pensavo. A dire il vero, era qualche anno che avevo preso la decisione, ma poi la vita prende direzioni che a volte non sappiamo prevedere, eventi non sempre piacevoli rimescolano le priorita’e molto cambia, e lo fa in fretta. Pero’ quella decisione era li’, gia’ presa in fondo, e una sera ho deciso che era tempo di farmi quel regalo.
Non ho mai pensato di fare l’educatore cinofilo: ho scoperto i cani da adulto, e uno di loro mi ha aperto un mondo. E da ingegnere, io volevo indagare quel mondo, ma i libri non mi bastavano piu’: volevo qualcosa di piu’ tangibile. Diciamo che, nella mia testa, piu’ che un corso cercavo un “abbonamento” a dei seminari. Perche’ ThinkDog? Non lo so, ho cercato in rete, letto di varie scuole e ho trovato che ThinkDog avesse una visione del rapporto con il cane vicina a quella che avevo in testa io, figlia della mia esperienza.
Mi sono reso conto che per me ThinkDog sarebbe stato molto di piu’ quando sono tornato a casa dal primo modulo e ho visto che il mio cane mi guardava con occhi diversi: la potenza dei dettagli si era manifestata subito.
Innanzitutto ThinkDog ha appagato il mio bisogno di teoria e di continuo approfondimento, tanto che oggi mi ritrovo gia’ alla fine del percorso istruttori, e non voglio pensare a come faro’ dopo, visto che non ci sono piu’ livelli! Il rapporto con i miei cani oggi e’ di un livello decisamente superiore, consapevole, fatto di rispetto, condivisione, intesa, connessione, divertimento e scoperta reciproca. Ma la cosa piu’ inaspettata e’ stato il mio cambiamento, e’ stato come questa scuola mi abbia insegnato – mai forzato – a guardare il mondo da un’altra prospettiva. E’ semplice perche’ funziona, e funziona perche’ e’ semplice! La qualita’ della mia vita e’ cambiata, ho smesso di vedere conflitti dappertutto, cerco di mediare e vivo meglio. Abbandonare il giudizio e’ difficile, ma solo pensare di farlo e’ potentissimo. Ho scoperto l’empatia e ritrovato la mia emotivita’.
Credo che sia per questo che sono diventato un pendolare di ThinkDog e da tre anni, piu’ o meno ogni mese, prendo l’aereo (spesso anche ferie) e torno in Italia: mi piace coltivare queste sensazioni e aumentare la mia cultura cinofila. In piu’ oggi la mia esperienza si arricchisce potendo partecipare ai corsi in qualita’ di assistente: mi piace pensare di contribuire un pochino ad aiutare gli altri a provare, ognuno per se’, quello che ho vissuto io nella mia crescita personale. Ho avuto l’opportunita’ di incontrare professionisti di livello elevatissimo e persone con cui ho condiviso momenti importanti; ho trovato (finalmente) un posto in cui ho piacere di trascorrere il mio tempo – che di fatto rubo alla mia famiglia e ai miei cani, che non vedo quasi mai. A volte e’ un po’ un sacrificio, ma non e’ mai un peso quando fai qualcosa che ti fa stare bene.
Il vero sacrificio e’ prendere l’aereo dopo un weekend in ThinkDog e tornare alla realta’.