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Come riconoscere se il nostro cane è davvero felice


Redazione ThinkDog - 25 Settembre 2018

Il primo video della rubrica ‘Animal Minds’ di Angelo Vaira su Corriere.it

Parte la nuova rubrica video di Angelo Vaira su Corriere.it, si intitola Animal Minds e ci aiuterà a capire meglio la mente degli animali, in particolare dei cani. Nella prima puntata Angelo ci suggerisce cinque modi che ci permettono di capire se il nostro cane sia felice. Vediamoli insieme.

Cinofilia, amore per i cani. Spesso confondiamo il nostro desiderio di volere un cane, con l’amore per questi animali. Se vogliamo davvero amare i nostri cani, dobbiamo imparare a comprendere quando sono o non sono felici, e fare in modo di creare per loro una vita appagante: ecco i 5 modi per capirlo.

1. Comunicazione non verbale

I cani non ci possono parlare, loro ci fanno sapere come stanno attraverso la comunicazione non verbale e corporea, cioè attraverso il loro corpo.Uno sguardo che parla – dobbiamo iniziare ad osservare realmente il volto del nostro cane per capire se sia rassegnato, appagato, sereno, felice, gioioso, euforico e molto altro. La postura del cane – Un cane che ‘saltella’ con uno sguardo felice, ci sta dicendo che in quel momento sta facendo qualcosa che lo appaga e lo fa stare bene.

2. La frequenza della felicità

Attenzione però, il cane potrebbe essere felice in quel momento specifico, perché vive nel qui e ora, ma non è detto che tutta la sua vita lo sia, e sta a noi modificarla per fare in modo che questi momenti di felicità siano sempre di più. Dobbiamo dunque fare attenzione alla frequenza di questi momenti di felicità. Per esempio, se il mio cane vive legato alla catena e lo porto fuori solo una volta a settimana, è ovvio che in quel momento è felice, ma la sua vita, in generale, non lo è. Il nostro obiettivo deve essere vedere quello sguardo felice e quella postura saltellante più volte al giorno e per un tempo sempre più prolungato.

3. Cosa accade tra un momento di felicità e l’altro

La felicità che prova un cane non la esprime solo nei momenti più intensi, come una corsa al parco, ma anche quando sta riposando. Dobbiamo imparare ad osservarlo anche in questi casi per capire se sia effettivamente appagato. Mentre dorme, il cane ha un’espressione serena o rassegnata e triste?

4. Resilienza, superare i problemi fa parte della vita

La vita però non è fatta solo di momenti di gioia. Un cane felice è un cane che, di fronte alle difficoltà, riesce ad affrontarle e a tornare allo stato di serenità in cui si trovava prima di dover risolvere il problema: questa capacità si chiama resilienza. Ad esempio, se porto il mio cane dal veterinario e lui vive questo momento negativamente, quando l’esperienza è finita, in quanto tempo recupera il suo stato di serenità? Se recupera velocemente, è resiliente, altrimenti è fragile. Più un cane è resiliente, più è probabile che sia felice.

5. È questione di prospettiva

Nel cervello dei mammiferi esiste un’area che è collegata alla dimensione della prospettiva. Qual è quindi la tendenza del mio cane a interpretare il mondo? Per esempio ci sono cani che a un cambiamento minimo dell’ambiente, reagiscono con entusiasmo, altri invece si spaventano. Quindi più la prospettiva del nostro cane lo porta ad interpretare con ottimismo i cambiamenti, meglio è. La buona notizia è che anche i cani più pessimisti possono imparare a cambiare prospettiva attraverso esperienze nuove e positive.


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