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È giusto usare il cappottino per i cani che hanno freddo?


Zeina Ayache - 14 Gennaio 2019


Molti pensano che sia un modo per umanizzarli. In realtà li stiamo aiutando. Ma attenzione: a volte il freddo non dipende dal pelo o dalla forma dell’animale, bensì dalle sue paure.

La stagione fredda è ormai arrivata e per strada capita di vedere cani con il cappottino: ma è giusto ‘vestire’ il nostro cane quando le temperature sono basse? Serve davvero? E da cosa dipende la percezione del freddo del nostro cane? Angelo Vaira, in questa nuova puntata di Animal Minds online su Corriere.it, ci spiega tutto quello che c’è da sapere sui cappottini tra miti, leggende e verità.

Pelo, forma ed emozioni, perché i cani hanno freddo

Prima di parlare del cappottino, dobbiamo capire come mai i cani soffrano il freddo. Ad influenzare la percezione del freddo sono il pelo, la forma del corpo e le emozioni. Vediamo come.

Il pelo

Aspetto fondamentale è il pelo che varia a seconda delle razze. In pratica i cani hanno un pelo più lungo ed esterno, giarra, un sottopelo, più corto, borra. Il sottopelo serve ai cani per proteggersi dal freddo e dal caldo, per questo durante l’inverno aumenta e durante l’estate diminuisce, agendo da termoregolatore. Alcuni cani hanno poco sottopelo e per questo soffrono di più il freddo.

La forma

Le forme del nostro cane che agevolano o meno la dispersione del calore sono tre:

  • mesomorfo, normocorporatura
  • brachimorfo, corporatura più ‘rotonda’ (Bulldog per esempio)
  • dolicomorfo, corporatura snella (Levrieri per esempio)

Il dolimorfo è proprio quello che ‘soffre’ di una maggiore dispersione del calore, data appunto dal rapporto tra la superficie e il peso corporeo. In pratica c’è una maggior superficie corporea esposta al freddo e per questo si raffredda prima. In questo caso dunque, se vediamo che il nostro cane sta soffrendo per le basse temperature, è giusto aiutarlo con un cappottino. Non si tratta dunque di umanizzare il cane, ma di preservarlo dal freddo.

Le emozioni

L’umore e, più in generale le emozioni che provano i nostri cani possono influenzare la loro percezione del freddo. Ad esempio stress, tensione e paura fanno venire i brividi. Lo stesso discorso vale per i cani più timidi che tendono dunque maggiormente a soffrire il freddo. Cosa fare in questo caso? Il cappottino può sì aiutare, ma il vero intervento da fare è proprio sul cane, chiedendo l’aiuto di un educatore cinofilo che potrà permettere al cane di sentirsi più sicuro di sé ed interpretare il mondo in modo diverso, con più ottimismo.

L’importanza della conoscenza della mente del cane

Comprendere che anche le emozioni possono influenzare la percezione del freddo nel nostro cane, ci aiuta a sottolineare ancora un volta quanto sia fondamentale conoscere la sua mente, e anche un po’ la nostra, visto che anche a noi la paura fa venire i brividi.


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