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09
feb
2023

Menti Interconnesse

Riformulare l'approccio cognitivo relazionale al cane


Perché tutti gli Educatori/Istruttori cinofili dovrebbero frequentare questo corso?

L’IDEA

ANGELO VAIRA

Fondatore dell’Approccio Cognitivo-Relazionale

I nostri stati interni sono un fattore cruciale del comportamento del cane e nella relazione con lui. Non perché il cane “intuisca” come ci sentiamo, ma perché abbiamo un impatto sulla sua fisiologia, attraverso correlati chimici e neurali. Molti educatori cominciano a verificare che in diverse situazioni otteniamo di più regolando i nostri stati interni, che non attraverso attività ed esercizi da svolgere. Ciononostante sfuggono i principi attraverso i quali questo avviene e non si riesce ancora a padroneggiare, né tanto meno a trasmettere ad altri, la modalità attraverso cui co-regolare la nostra cognizione e quella del cane.

Questa nuova direzione nell’esercizio della professione degli educatori cinofili, ha inoltre delle potenzialità enormi in termini di cura, riduzione dello stress, risveglio alla vita, prospettive sul mondo, ricerca di senso nell’interazione col resto del vivente. La relazione col cane non è più riducibile a una serie di esercizi e attività. Tutto questo, oggi, sfocia in un nuovo ambito, riservato agli educatori cinofili: possiamo diventare Operatori Etico BioNaturali. Professionalità già regolata sia in termini di legge, che attraverso un’associazione di categoria.

Le tre finalità del corso

1. Riformulare l’approccio cognitivo relazionale

Primo scopo del corso è una riformulazione dell’approccio Cognitivo-Relazionale.

Fin dalla sua nascita, l’approccio cognitivo relazionale al cane, ha permesso di ampliare enormemente il lavoro di educatori e istruttori cinofili, fornendo un nuovo paradigma, nuovi strumenti di indagine, migliorando al contempo i risultati dell’attività professionale di queste due figure.

I tempi sono oggi maturi per rivedere l’approccio, riformularne i postulati e ampliare ulteriormente le competenze di chi vi è orientato. Negli ultimi quindici anni infatti gli studi scientifici sulla correlazione fra mente, cervello, fisiologia e attività sociali si sono massicciamente moltiplicati e in questo corso li mettiamo a disposizione della relazione col cane.

2. Esplorare la Coregolazione Emotiva

Il corso “Menti Interconnesse” vuole migliorare la capacità di entrare in connessione col cane e condurre così a nuovi modi di fare educazione e riabilitazione comportamentale.

Precisamente parliamo di co-regolazione emotiva, argomento centrale di questo corso.

La coregolazione è un processo che interessa il sistema nervoso, la fisiologia e gli stati psicologici dei soggetti coinvolti ed è anche un processo che possiamo influenzare.

Il corso fornisce quindi strumenti pratici, nonché le basi per organizzare attività ed esperienze che conducano il cane e la sua famiglia verso un nuovo modo di essere in relazione.

3. Qualifica di Operatore Etico Bionaturale

Le competenze che il corso fornisce permettono – per chi lo voglia – di ottenere la qualifica di Operatore Etico Bionaturale, riconosciuta dalla Federazione Italiana Sport Cinofili (FISC), dall’Associazione Italiana Professionale Operatori Discipline Bionaturali (AIPO) e dalla Regione Lombardia.

L’Operatote Etico Bionaturale conduce cane e famiglia attraverso percorsi in cui un particolare modo di essere in relazione produce benessere e consapevolezza.

Per ottenere la qualifica bisogna già essere in possesso della qualifica di Educatore Cinofilo riconosciuta dalla FISC e quindi frequentare il corso “Menti Interconnesse” in modalità “live” per almeno il 75% delle lezioni.

Ogni lezione si terrà sulla piattaforma Zoom.

Al termine del corso, se sei già in possesso della qualifica di Educatore Cinofilo, puoi ottenere la qualifica di Operatore Etico Bionaturale

ISCRIZIONI CHIUSE

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Info evento

Menti Interconnesse

Appuntamento
9 febbraio 2023 ore 12:00
Modalità
Online