×


I levrieri primitivi (primitive hounds) e i levrieri orientali (sight hounds)


Marina Balbi - 27 Giugno 2012


I levrieri primitivi

Il levriero più antico (pharaoh hound) risale addirittura a circa 5600 anni fa, ne troviamo molte raffigurazioni nelle tombe dei faraoni. Dal levriero dei faraoni hanno tratto origine e si sono diffuse molte razze simili in tutto il Mediterraneo.

I levrieri primitivisono cani molto longilinei, adatti alla corsa e specializzati alla caccia al coniglio che individuano e seguono a vista. Hanno testa piccola e orecchie erette, taglia variabile da piccola a grande, mantello fulvo-rosso con poco bianco. Zampe lunghe e potenti, muso e petto stretti a garantire aerodinamicità, la muscolatura armoniosamente sviluppata. Nell’antichità erano cacciatori, poi sono diventati corridori altamente specializzati nei cinodromi, ora sono considerati perlopiù cani da compagnia, eleganti e timidi con gli estranei.

Di questo gruppo fanno parte:

Cirneco dell’Etna – leggermente più piccolo degli altri del gruppo, si differenzia perchè nella caccia utilizza l’olfatto anziché la vista. La forma delle dita e la robustezza dei cuscinetti lo rendono particolarmente adatto a camminare sulle rocce vulcaniche. Il colore riconosciuto dagli standard di razza è il fulvo più o meno intenso, isabella e sabbia, con marcature bianche. Cane molto intelligente e molto longevo, indipendente e solitario, non sempre socievole con le persone

Podengo portoghese – esiste in tre taglie (piccolo, medio e grande) e due varietà di pelo (raso e duro). Secondo la taglia è impiegato nella caccia in tana, conigli o selvaggina più grande o anche per la guardia.

Podengo ibicenco – prende il nome dall’isola di Ibizia. Cane molto robusto e riservato, timoroso con gli estranei. Caccia in muta composta da sole femmine e utilizza l’olfatto.

Africanis land race – la morfologia è molto variabile tra il tipo levrieroide e il pariah perchè è sempre stato dato più peso alle caratteristiche caratteriali piuttosto che a quelle fisiche. Inoltre la popolazione così eterogenea ha portato enormi vantaggi in termini di adattamento e resistenza alle malattie infettive, infestive e genetiche. E’ un cane da villaggio, molto indipendente, aggressivo se minacciato, riservato e sospettoso, perciò un ottimo guardiano oltre che un gran cacciatore.

Un’ulteriore specializzazione dai levrieri primitivi ha dato origine ai levrieri mediorientali (Sloughi e Saluki), e a quelli nordafricani (azawakh).

Slougi o Levriero Arabo  – di taglia grande ma leggerissimi, con i colori tipici del deserto, è il cane delle tribù nomadi del sahara e della penisola arabica. Si distingue per l’aspetto nobile, lo sguardo fiero e un’aria quasi arrogante. Erano impiegati nella caccia alle gazzelle.

Saluki o Levriero Persiano – probabilmente una varierà dello sloughi, con più varietà nei colori e lunghe frange di pelo alle orecchie e alla coda. E’ l’unico cane rispettato dai musulmani, aveva addirittura il diritto di dormire nella tenda con gli sceicchi e non era mai venduto, a volte regalato ad ospiti d’ onore. Anch’esso utilizzato per la caccia alla gazzella, anche in abbinamento al falco.

Azawakh o Levriero del Mali – taglia grandi e leggerissimi, color sabbia, fulvo e bruno con marcature bianche. E’ il cane dei Tuareg, un cacciatore da inseguimento per gazzelle, antilopi, conigli, pecore selvatiche ma anche un ottimo guardiano delle proprietà e degli animali.

Dal gruppo dei mediorientali origina anche il Piccolo Levriero Italiano, taglia piccola, peso 5Kg. Era utilizzato per la caccia ai conigli e ai ratti, diffuso nel Mediterraneo e in tutta Europa a partire da almeno 4000 anni fa, come testimoniano le raffigurazioni egiziane.

La successiva diffusione nei diversi continenti portò i levrieri ad adattarsi ai diversi climi (si pensi al folto mantello del levriero afgano), e alle diverse prede (il “cacciatori di lupi” per eccellenza sono il grande borzoi russo, e soprattutto il gigantesco irish wolfhound il cane più alto del mondo).

Levriero afgano – taglia grande, esiste in tutti i colori, caratteristico il pelo folto. Era utilizzato per la caccia alla gazzella, al leopardo e al cervo ora è rimasto come guardiano delle greggi.

I levrieri primitivi (primitive hounds) e i levrieri orientali (sight hounds)

Borzoi– è il più massiccio tra i levrieri, utilizzato per la caccia al lupo. Caratteristiche uniche, oltre alla forza fisica, il coraggio e l’astuzia. La razza è stata mantenuta in Inghilterra dove è arrivata attraversi regali alla nobiltà, mentre in Russia veniva sterminato in quanto simbolo zarista durante la rivoluzione bolscevica.

Irish wolfhound o Levriero Irlandese – è il cane più alto del mondo, utilizzato per la caccia al lupo e all’orso; i Romani li utilizzavano nelle arene contro i leoni e gli orsi. E’ un cane coraggioso e di buon carattere ma temibile se provocato.