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Insegnare il “terra”


Marina Balbi - 2 Aprile 2012


Quando pensiamo al “terra”, parlando di un comportamento canino, solitamente a molti viene in mente quella posizione del cane scomodamente sdraiato e teso, tipo una sfinge; noi, invece, preferiamo riferirci ad una posizione rilassata, che possa mantenere a lungo e in condizione di riposo. Questo può essere utile nella gestione quotidiana, ad esempio se ci fermiamo a parlare con qualcuno e il cane dovrà aspettare a lungo possiamo chiedergli di mettersi comodo. Insegnare al cane a mettersi a terra a un nostro segnale, inoltre è un esercizio semplice che adulti e bambini possono utilizzare per arricchire le loro interazioni con il cane ed è sicuramente un modo per allenare le capacità motorie e stimolare l’attività mentale.

Non tutti i cani gradiscono questo esercizio, ecco perchè possiamo favorire una buona riuscita tenendo sotto controllo lo stato emotivo (un cane troppo eccitato non riesce a stare fermo né a sdraiarsi), o mettendo a terra un tappetino (se ci troviamo su una superficie fredda o scivolosa). In ogni caso abbiamo a disposizione varie strade:

  • Induzione – chiedi al cane di mettersi seduto, avvicina un bocconcino al suo naso e lentamente fai scendere la mano perpendicolarmente verso il basso fino ad arrivare in mezzo alle sue zampe anteriori, a questo punto il cane sarà in una posizione abbastanza scomoda, con il muso quasi a terra vicino alle sue zampe anteriori. Allontana lentamente la mano dal muso scivolando a terra, è molto probabile che il cane appoggi i gomiti per stare più comodo, premia con un “bravo” e un bocconcino. Quando il tuo gesto e il raggiungimento della posizione “terra” sono fluidi e in sincronia, puoi togliere il bocconcino, fare il gesto con la mano vuota, ruotare il palmo verso il basso e premiare soltanto alla fine. Successivamente potrai diminuire l’ampiezza del gesto e fermarti prima di arrivare con la mano a terra, finchè non arriverai al segnale finale, con il braccio che si distende lungo il corpo e la mano distesa con il palmo rivolto verso il basso. Quando il cane risponde con prontezza al segnale gestuale, potrai introdurre un segnale vocale prima di fare il gesto, ti accorgerai che il cane inizierà ad anticiparti e si metterà a terra dopo il segnale vocale, a questo punto puoi eliminare il segnale gestuale e mantenere soltanto quello vocale oppure utilizzare entrambi indifferentemente.

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Insegnare il “terra”

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Insegnare il “terra”

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Modellamento– Se lavorando per induzione il tuo cane si scoraggia presto e smette di seguire la mano è necessario premiarlo più volte prima di arrivare al risultato finale, bisogna far sì che sia sempre motivato a seguire la tua mano. In questo caso stiamo già utilizzando un’altra tecnica, il modellamento, per aiutare il cane ad ottenere il risultato finale per approssimazioni successive.

  • Free-shaping – In questo caso mi riferisco ad un lavoro con il clicker, per i cani già abituati, senza induzione né altro, con il cane che prova diversi comportamenti finchè trova quello richiesto. Si inizia clickando qualsiasi comportamento che vada nella direzione del “terra”, (ad esempio un seduto o un inchino) e poi si premia con il click-premio ogni volta che il cane propone spontaneamente un “aggiustamento” che va nella direzione prefissata, fino ad ottenere il risultato finale ripetuto con fluidità. Poi si inserisce il segnale gestuale o vocale.
  • Cattura – Si basa sull’osservazione del cane, per cogliere tempestivamente l’attimo in cui sta per mettersi a terra spontaneamente, inserendo in quel momento un segnale. Dopo alcune ripetizioni, il cane farà l’associazione tra il tuo gesto e il comportamento messo in atto, fino ad essere pronto ad eseguirlo su richiesta. Ricordati di premiarlo!
    Se il cane è abituato a lavorare con il clicker, puoi catturare il comportamento cliccandolo quando lo esegue.

Questa è una breve spiegazione su come si può insegnare il comportamento di “terra”. Ma di certo possono esserci varianti o tecniche alternative. Posta i tuoi commenti sull’esercizio!