Quando le ricerche mediche sul corpo umano presero piede grazie alle prime dissezioni dei cadaveri, il corpo nella sua carnalità risultava essere l’unica realtà osservabile, e la mente (o anima) era argomento di discussione esclusivo nella dottrina ecclesiastica.
La ricerca scientifica, invece, ha sempre progredito considerando la mente come qualcosa di astratto e non sperimentabile fin quando, alcuni scienziati particolarmente ispirati, non iniziarono a gettare le basi per un approccio olistico.
In questo libro Candace Pert, fisiologa presso il National Institute of Mental Health (NIMH), illustra le sue straordinarie scoperte scientifiche sul rapporto tra corpo e mente, su come esse siano in realtà inscindibili e su quanto le nostre percezioni del mondo esterno, assolutamente soggettive, possano influenzare il benessere psicofisico.
Il testo, arricchito da riflessioni ed esperienze di vita personali dell’autrice, rappresenta un viaggio incredibile all’interno di noi stessi: la mente viene descritta come un flusso di informazioni che connette tra loro tutte le cellule del nostro organismo e attraverso cui si esprimono le emozioni. I nostri stati d’animo, i nostri pensieri, le nostre convinzioni sono determinati da molecole che viaggiano lungo una fitta rete di comunicazione e che vanno così ad influenzare la nostra fisiologia.
Silenziosamente l’autrice ci svela così un cammino interiore che ha il potere di renderci padroni del nostro corpo-mente e, quindi, profondamente consapevoli non solo di ciò che siamo, ma di ciò che potremmo essere.
Molecole di emozioni. Il perché delle emozioni che proviamo
Candace B. Pert
Edizioni TEA