Questa sezione del blog è un laboratorio dedicato alla condivisione di esperienze, considerazioni, riflessioni e progressi degli allievi ThinkDog. Un posto dove confrontarsi e crescere insieme ma non solo: articoli ricchi di spunti per chiunque abbia un cane. Insomma quello che accade nella scuola è troppo bello e significativo perché rimanga a porte chiuse.
È importante che il cane assista alla preparazione del pasto, sia che si parli di cibo industriale (secco o umido) sia – e anzi soprattutto – in caso di cucina casalinga.
Molti cani di proprietà presentano problemi di inappetenza o mangiano cibo solo se “drogato” con formaggio o altri ingredienti: avere la possibilità di osservarci mentre prepariamo il loro pasto stimola l’appetito e dona la giusta importanza al cibo stesso!
Ricordiamo che il CIBO oltre ad essere essenziale per la sopravvivenza è anche un’importante risorsa che abbiamo a disposizione per accreditarci agli occhi del nostro amico!
Non è assolutamente importante che il cane mangi prima o dopo di noi: organizziamo il pasto secondo le nostre abitudini.
Ad esempio io pranzo solitamente prima di loro, perché dopo il pasto mi reco al lavoro e preferisco andarmene lasciandoli con la pancia piena, mentre a cena preferisco che siano loro a mangiare per primi in modo che poi si rilassino lasciando a noi umani il tempo e il gusto di goderci tranquillamente la cena.
E’ invece importante che sappiano attendere la ciotola con la giusta calma: mentre posiamo la ciotola devono imparare ad aspettare.
Non occorrono comandi: semplicemente se il cane è fermo il nostro braccio con la ciotola scende, se il cane si muove o salta il nostro braccio con la ciotola si alza.
Una volta che la ciotola sarà a terra con il cane seduto, al nostro segnale (via, pappa,ecc.) il cane può mangiare.
Buon appetito!
Nel video e nelle foto Apple e Nina che assistono alla preparazione della pappa, imparando ad aspettare e iniziano a mangiare con calma appena gli do il segnale di via.