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Perché è giusto confortare un cane che ha paura


Zeina Ayache - 7 Gennaio 2019

Tutti i mammiferi cercano rassicurazioni nel contatto con i propri simili

Purtroppo, molto spesso, il consiglio che ci viene dato quando il nostro cane ha paura è di ignorarlo. L’idea (sbagliata) alla base di questo suggerimento è che, mostrandoci protettivi nei confronti del nostro cane, finiamo in realtà per giustificare le sue paure facendogli credere di aver ragione ad essere spaventato. Ma non è affatto così. Angelo Vaira, in questa nuova puntata di Animal Minds online su Corriete.it, ci spiega perché sia giusto confortare un cane che ha paura.

Comportamentismo e il mito dell’ignorare i cani spaventati

La convinzione secondo cui confortare il nostro cane spaventato rinforzi le sue paure, nasce da un’errata interpretazione delle teorie del comportamentismo. La psicologia comportamentista sostiene che ‘possiamo guardare a tutto come ad un rinforzo e una punizione’, quindi se do al cane qualcosa che gli piace, in quel momento sto rinforzando un comportamento. Attenzione però stiamo parlando di ‘comportamento’. Secondo gli psicologi comportamentisti è impossibile rinforzare una paura, ma ciò che possiamo rinforzare è dunque solo il comportamento. Ciò significa che quando conforto un cane che ha paura, non rinforzo affatto questo suo sentimento: ripetiamo, è impossibile rinforzare la paura.

Perché siamo istintivamente portati a confortare un cane che ha paura?

Quello che ci porta istintivamente a confortare un cane che ha paura è un meccanismo arcaico che riguarda tutti i mammiferi che, in situazioni di pericolo, cercano subito la protezione e rifugio negli altri membri del gruppo. Quando il nostro cane ha paura e cerca il nostro aiuto e noi glielo offriamo, nel suo cervello si libera ossitocina, considerata l’ormone dell’amore, che gli permette di tranquillizzarsi ed di esplorare il mondo: diventa dunque più sicuro. Questo è l’effetto di un genitore quando è una ‘base sicura’: l’animale quando ha paura, fugge e cerca rifugio e prossimità. Ecco perché appena il cane ha paura a noi viene da confortarlo.

Gli errori che commettiamo quando il cane ha paura

Il vero errore che commettiamo quando il nostro cane ha paura non è tanto il confortarlo, che abbiamo visto essere invece un comportamento importante per infondergli fiducia in sé stesso, ma l’andare anche noi in ansia e farci dunque influenzare da ciò che prova: sia con il nostro modo di fare, sia con l’odore delle nostre emozioni, trasmettiamo al cane ansia e paura. In conclusione, cosa fare quando il cane ha paura? Non andare in ansia e non ignorarlo, ma semmai rimanere tranquilli e offrirgli rifugio e conforto.

Attenzione ai bambini

Se per i cani ci viene detto, erroneamente, di non confortarli quando hanno paura, per i bambini il consiglio è di ignorarli quando piangono. Ma perché cani e bambini piangono? Il pianto notturno non è solo una richiesta di cibo o di essere cambiato, ma è un modo per i più piccoli di capire se possono contare sul nostro aiuto: la nostra presenza costante fa di noi una ‘base sicura’, ma, ancor più importante, fa sì che crescano come individui psicologicamente sani.

Vivere pienamente e consapevolmente la relazione con il nostro cane, può dunque aiutarci ad essere persone e genitori migliori.


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