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Possessività nel cane


Redazione ThinkDog - 25 Ottobre 2023


Una volta ho lavorato con un incrocio di nome Spino.

Un cane di piccola taglia, pesava poco più di dieci chili, ma teneva in scacco la sua famiglia.

La famiglia aveva già consultato una eccellente veterinario comportamentalista, ma dopo tre incontri non avevano risolto i loro problemi: Spino era terribile.

Uno dei suoi problemi era quello di rubare oggetti e difenderli a costo di mordere qualcuno.

Quando ci dedicammo a questo, dissi loro che avremmo utilizzato la tecnica dello scambio oggetto-cibo, ma erano scettici: “Non funziona!” mi assicurarono. “E cosa vi fa pensare che non funzioni?” chiesi. “Ce l’ha già spiegato la veterinaria,” dissero “ha funzionato solo la prima volta.”

“E cosa avete fatto di preciso?”

Spesso i proprietari dei cani mi dicono di saper già fare le cose, ma io preferisco vedere quello che combinano e le metto subito al lavoro, perché non mi interessa cosa fanno, ma come lo fanno.

Li feci cominciare da qualcosa di più facile della situazione reale in cui Spino avrebbe rubato qualcosa, così lanciai una pallina per terra e lui la prese.

Osservai per capire dove fosse l’errore ed eccolo lì, lo prendevano in giro: cercavano di distrarlo con il cibo per rubare l’oggetto.

Dovetti spezzettare il processo in fasi minuscole per riavere fiducia da parte di Spino. Ma la chiave di tutto è stato dargli la possibilità di scegliere tra la palla e il bocconcino. Ha imparato che se avesse voluto, gli avrei restituito volentieri la palla e così smise di ritenerla più importante del cibo. In fondo anche noi lo rassicuravamo che valesse poco. Spino tornò a un comportamento normale in cinque incontri di due ore ciascuno, distribuiti nell’arco di due mesi.

La veterinaria comportamentalista si mostrò ben disposta a collaborare, dal momento che aveva diagnosticato una vera e propria patologia in Spino: dissocializzazione primaria su una base di iperattività.

La chiave di tutto
è stato dargli la possibilità di scegliere
tra la palla e il bocconcino.

Leggi “Dritto al cuore del tuo cane” di Angelo Vaira

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