Nello scorso articoloabbiamo parlato di quanto sia importante rispettare le distanze durante l’incontro tra due cani. Questo non significa che gli incontri tra cani vadano eliminati del tutto. Otterremmo l’effetto opposto rispetto a quello che ci siamo prefissi, ovvero educare le capacità di socializzazione del cane. Vanno però sicuramente fatti nel rispetto del proprio cane e degli altri cani: gli incontri al parco, in area cani, in classi di socializzazione possono e devono essere presenti nella quotidianità, perchè fanno parte della socialità del cane e sono essenziali. Ci saranno sicuramente molti articoli in futuro dedicati proprio a questo.
Oggi però parliamo dell’approccio uomo-cane per il quale vale lo stesso principio sul rispetto delle aree sociali. Anche in questo caso non significa che non ci si debba avvicinare mai al cane, anche perchè i cani, come gli uomini, sono animali sociali. Se non avessero questa caratteristica non si sarebbero mai avvicinati e probabilmente l’incontro che diede origine al cane (e all’uomo come lo conosciamo oggi) non sarebbe mai avvenuto. I cuccioli in particolare cercano la prossimità in ogni istante. E’ comunque opportuno muoversi sempre con le dovute accortezze e nel pieno rispetto del cane.
Innanzitutto bisogna individuare il momento giusto per coccolare il cane. Per la maggior parte di loro, il contatto non è ricercato nè gradito durante lo svolgimento di un compito o in un momento di concentrazione (mentre sta annusando, mentre sta svolgendo un esercizio o lo ha appena finito). Molte persone hanno l’abitudine di “premiare” il proprio cane con una bella “manata” sulla testa alla fine di un esercizio. Normalmente il cane risponde a questo “premio” con una leccata di naso, girando la testa, scrollandosi, spostandosi, porgendo il fianco o sbadigliando. Questi sono tutti segnali calmanti, che stanno a significare che la “coccola” non è vissuta in questo frangente come un premio, ma come qualcosa di tollerato. Può sembrare strano ma capita anche a noi. Ci sono momenti in cui le carezze e le coccole ci riempiono di gioia. Quando siamo concentrati davanti al pc, o stiamo lavorando, o stiamo facendo sport, le stesse carezze provenienti dalle stesse persone non hanno lo stesso effetto.
Il secondo punto da tenere in considerazione è come ci si approccia alla coccola: è importante chiamare il cane, e non andare verso di lui. Altra buona norma è avere il cane di fianco a sè e stare possibilmente alla sua altezza, accarezzandolo in maniera dolce con lunghe carezze lungo il fianco. Si tratta di un momento di condivisione importante, che riporta il cane al momento in cui da cucciolo veniva coccolato dalla mamma e lo mette in uno stato di pace… e lo stesso stato emotivo possiamo provarlo noi stessi perchè è stato dimostrato che accarezzare un animale domestico fa bene al cuore
Ma è inutile che vi racconti di quanto sia piacevole stare seduti per terra su un cuscino con il proprio cane che ci sta addosso, e si lascia accarezzare fino ad addormentarsi…
Ultimo punto importante è l’avvicinamento per strada tra umano e cane. Se il cane è ben socializzato, per lo più tollera piuttosto bene gli incontri con estranei, se invece è un cane un po’ timido o pauroso è importante che abbia la possibilità di prendere le distanze che ritiene opportune. Se il cane indietreggia, riavanzare verso di lui non è una buona idea. Meglio provare ad accucciarsi o dimostrare di “capire la sua lingua” con un passo indietro. Provateci, e vedrete quella meravigliosa espressione a cui manca solo la vignetta “wow! questo mi capisce”.
Una cosa da evitare è chiedere al proprio cane di sedersi quando qualcuno lo vuole accarezzare perchè deve sentirsi libero di allontanarsi se non gradisce quel tipo di interazione, e di comunicarlo correttamente. La sua comunicazione si esprime attraverso il corpo, quindi il suo stare fermo e seduto equivale al nostro avere la bocca bendata.
Potete aiutare il cane che comunque tollera il contatto con l’estraneo, ma magari in quel momento è un po’ a disagio, abbassandovi anche voi e accarezzandolo, ma senza costringerlo.
Se siete invece amanti dei cani e vorreste buttarvi a coccolare ogni cane che incontrate, cercate di controllarvi e pensate: incontrando per strada uno sconosciuto, con tanti capelli morbidi e vaporosi, vi lancereste mai incontro a lui a braccia aperte affondandogli le mani nei capelli e, una volta raggiunto, dicendogli: “io amo tantissimo le persone con i capelli vaporosi e morbidi!”. Ecco, non fatelo nemmeno con i cani! Il galateo canino prevede che non si vada diretti incontro al cane ma che ci si avvicini curvando, in seguito chiedete al proprietario se potete accarezzare il cane, abbassatevi di fianco a lui (piegate le gambe) girandovi nella stessa direzione del cane, e accarezzatelo delicatamente evitando la testa.
Per finire, che siate proprietari di un cane o passanti che lo vogliono coccolare, ricordatevi che incombere su di lui mentre vi chinate fa uno strano effetto. Come vi sentireste se un omone di 4 metri si chinasse sulla vostra testa per salutarvi?
Buona Vita!