Milano, 13 settembre. In occasione della ThinkDog Experience 2018, il primo raduno della scuola per educatori e istruttori cinofili ThinkDog, la prima ad avere applicato il medoto cognitivo-relazionale ed empatico, si festeggeranno i 20 anni di attività del suo fondatore, Angelo Vaira, che condividerà con tutti i partecipanti aneddoti e curiosità di un ventennio di esperienza lavorativa in ambito cinofilo. Insieme a lui, gli insegnanti di ThinkDog e gli altri ospiti d’eccezione terranno incontri, workshop e dialoghi personali con gli appassionati di questi meravigliosi animali. Atteso anche il contributo, attraverso la visione di un documentario inedito, di un ospite di fama internazionale, Graeme Sims, dog trainer e autore del best-seller ‘L’uomo che sussurrava ai cani’.
Venerdì 21 settembre, Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e film maker, aprirà il calendario degli incontri con il pubblico con il suo reportage sui canili-modello in Italia e all’estero e il tema del randagismo. Seguirà l’incontro con David Morettini, esperto di dinamiche sociali dei cani d’affezione, che ci parlerà della sua esperienza e di cosa sia indispensabile sapere per chi svolge la professione di istruttore cinofilo. Nel tardo pomeriggio, si potrà assistere alla video-intervista di Angelo Vaira a Graeme Sims: verranno ripercorsi gli ultimi 30 anni di cinofilia e i progressi realizzati anche grazie ai contributi di questi innovatori visionari.
Sabato 22 settembre, David Bettìo e Carmine Volpe approfondiranno il tema dell’alimentazione del cane, non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche quale risorsa di interazione con il nostro amico a quattro zampe. Si proseguirà nel primo pomeriggio con l’atteso incontro di Alessio Carciofi, esperto di marketing e di mondo digitale. Il suo dibattito che ha titolo ‘Disintossicazione digitale’ ci farà riflettere su come la dipendenza da uso eccessivo e patologico del cellulare e dei social, possa influenzare negativamente anche nella relazione uomo-cane e come, operando una efficace ‘disintossicazione digitale’, la qualità della vita possa migliorare da tutti i punti di vista. Ne beneficeranno i nostri rapporti sociali ‘reali’, dandoci la possibilità di tornare veri padroni del nostro tempo e della nostra vita emotiva. Il cane da questo punto di vista è un nostro prezioso alleato, per tornare ad aderire alla vita ‘vera’. Alle 17.30 Angelo Vaira ideatore dell’approccio Cognitivo Relazionale ci parlerà del ruolo di mindfulness e consapevolezza nella relazione col cane, dei nuovi scenari della pedagogia e della riabilitazione comportamentale del nostro più fedele compagno. Per tutta la durata del raduno, offrirà inoltre anche colloqui individuali. La serata si concluderà con la festa per i venti anni di carriera di Angelo.
Domenica 23 settembre, Luca Scanavacca, mediatore zooantropologico, esperto di cani affetti da deficit sensoriali, con il suo intervento dal titolo ‘Il deficit sensoriale nei cani: problematiche e specificità del progetto educativo’, regalerà alcuni suggerimenti per poter aiutare le famiglie che hanno adottato cani così speciali. Nel pomeriggio, Biagio D’Aniello, ricercatore e Professore associato all‘Università di Napoli, in cui insegna etologia del cane, illustrerà i risultati della sua recente ricerca sull’odore delle emozioni, ricerca ripresa da numerose riviste scientifiche. Gli incontri di domenica si concluderanno con un secondo intervento di Angelo Vaira, questa volta dedicato a ‘L’economia delle esperienze e come sta cambiando la professione dell’educatore cinofilo’, riflessioni sulle conoscenze esperenziali e su come queste abbiano indicato nuove vie metodologiche di approccio ed esercizio di questa affascinante attività e scelta di vita.
Al raduno ThinkDog Experience si potranno ascoltare esperti di primo livello con gli ultimi aggiornamenti del settore, dunque, ma non mancheranno ugualmente pratica e condivisione: incontri e colloqui con lo staff e gli insegnati della scuola si alterneranno a momenti di condivisione delle esperienze personali, a riflessioni sulla cinofilia. Ricordiamo, infine, che gli incontri della tre giorni di Ferrara firmati ThinkDog non sono rivolti unicamente a quanti vogliano intraprendere una attività a contatto con i cani, a quanti già la esercitano in qualità di educatori o istruttori cinofili, veterinari, studiosi, volontari o attivisti, ma sono ugualmente consigliabili e indicati per i proprietari di cani che vogliano migliorare il proprio rapporto con il loro compagno di vita, o semplicemente per curiosi e amanti della natura.
Informazioni: ThinkDogExperience 2018 evento
Programma: ThinkDogExperience 2018 programma
È stata fondata nel 2001 da Angelo Vaira, ideatore del metodo Cognitivo-Relazionale che predilige un approccio empatico e consapevole col cane. Nel corso di quasi venti anni di attività didattica, la Scuola ThinkDog ha cambiato per sempre il modo in cui si educa e si pensa al cane. Oggi conta migliaia di sostenitori in tutta Italia fra appassionati e figure professionali e ha formato oltre 830 professionisti cinofili.
“ThinkDog” già nel nome è un invito a pensare come un cane, cercando di entrare nel suo mondo e guardarlo dalla sua prospettiva, mettendosi nei suoi panni. La Scuola di Angelo Vaira, dalla fondazione, ha eliminato dai suoi programmi ogni tipo di costrizione e non ricorre ad alcun metodo coercitivo o violento, men che meno le punizioni, preferendo la comunicazione diretta col cane, cercando di sviluppare in lui motivazione e capacità perché possa convivere in modo appropriato ovunque: in famiglia, per strada, in vacanza, nello sport, nel soccorso, in pet therapy ecc.
ThinkDog rappresenta, dal 2001, un cambio di paradigma e una innovazione nell’ambito della didattica cinofila e del rapporto con l’animale più presente nelle nostre case. La filosofia della scuola racchiude in sé i cardini di una nuova cinofilia fondata su pilastri molto netti: gentilezza e non coercizione, comunicazione e dialogo diretto, crescita comune. ThinkDog è infatti la prima scuola cinofila a ideare modelli operativi basati sulle Scienze Cognitive Animali. Secondo la scienza moderna il cane è dotato di una mente complessa, sperimenta una ricca vita emozionale, ha un sistema di comunicazione sofisticato e una grande intelligenza sociale e le relazioni sono ciò che maggiormente influenza la formazione della sua personalità. A partire da queste considerazioni il modo in cui si interagisce col cane cambia radicalmente: le nostre emozioni, il modo in cui pensiamo, come ci muoviamo, la nostra capacità di “essere presenti” o di comunicare, hanno un impatto di gran lunga superiore a qualsiasi tecnica di addestramento sull’apprendimento del cane.
Guardare il mondo dalla prospettiva del cane quindi facilita qualunque tipo di obiettivo educativo, sportivo o terapeutico, ma diventa anche un utile esercizio per sviluppare o affinare la nostra intelligenza emotiva e sociale, con cani, esseri umani e altri animali.