×


Vacanze e cani in pensione


Redazione ThinkDog - 1 Agosto 2023


Prima di lasciare il cane in pensione consiglio che una persona, nel corso del tempo, stringa col cane un legame, per poi venire a stare a casa nostra mentre noi non ci siamo. Questa soluzione ha anche il vantaggio di proteggere meglio la casa in nostra assenza.

Altre volte possiamo lasciare il nostro cane a qualcuno, ma di nuovo deve essere ben conosciuto e non andrebbe lasciato in pensione con gabbia, ma da chi faccia pensione in casa. Invece del cane in gabbia infatti, oggi diversi professionisti offrono la propria casa e lo tengono a vivere con loro e pochi altri cani. 

METTERCI NEI PANNI DEL CANE

Se ci mettiamo nei panni del cane quando lo lasciamo in pensione con gabbia: il cane non sa chi sono le persone che si occuperanno di lui (o meglio, che NON si occuperanno di lui, perché si limiteranno a cibo e pulizia box, facendo altrettanta pulizia di ogni altra forma di interazione e comunicazione necessarie per un animale sociale); il cane non sa che torneremo da lui dopo tre/otto/quindici giorni; lui immaginerà facilmente che quella gabbia sarà la sua nuova condizione, per sempre. 

Ed ecco che possiamo più facilmente immedesimarci in lui e capire come mai parte dei cani lasciati in pensione in gabbia, andrà in diarrea (di cui non ci parleranno), diverrà inappetente e resterà sconsolato. Per me, oggi, una condizione del genere è inaccettabile. 

Naturalmente ci sono dei cani che questa situazione la reggeranno abbastanza bene, in particolare quelli con elevata resilienza, buona prospettiva delle cose e dal legame d’attaccamento sicuro. Ma chi va a verificare questo stato di cose, prima di che venga lasciato in pensione? 

Questo è il motivo per cui consiglio che il cane resti, mentre siamo via, con una persona che nei mesi prima si sia guadagnata la nostra fiducia e quella del nostro cane, a tal punto da considerarla di famiglia dal cane e a tal punto che questa persona conosca carattere, inclinazioni, abitudini dell’animale.

In estrema sintesi: se facciamo un buon lavoro il cane può sentirsi a casa e in famiglia, anche quando non ci siamo e noi potremo goderci meglio le vacanze.
Questo fino a quando non scopriamo che le migliori vacanze sono quelle fatte insieme ai nostri cani.
_________
Dalla scrivania di Angelo Vaira