Periodi di stress, sempre di corsa, poco tempo per fare le mille e più cose, liste dei programmi futuri che si allungano senza tregua…
Ultimamente la nostra vita è così e, quasi quasi, ora dico: “Per fortuna!”, perché solo grazie a questo periodaccio che sta andando ad esaurirsi, sempre più spesso mi sono fermata, stremata, e ho guardato l’essere vivente con cui trascorro il 90% del mio tempo: il mio cane.
Lui, pacifico, scandisce le mie giornate, assorbe i nervosismi, mi chiede di distrarmi, mi accoglie sempre con un sorriso, sempre con una gran voglia di fare-uscire-correre-giocare-BASTA CHE SI STIA BENE INSIEME!
Il suo linguaggio è semplice, la sua mentalità non fa una piega, i suoi bisogni sono essenziali. Uscire, pipì, giocare-giocare-giocare, bere, mangiare, dormire… e si ricomincia!
Sempre pieno di entusiasmo, anche se 5 giorni su 7 viene con me in ufficio, come se pensasse: “Chissà cosa succederà oggi di super speciale!!! Sarà qualche coccola in più? Sarà la panna montata mentre tu prendi il caffè? Sarà l’ultimo cumulo di neve su cui rotolarsi? Sarà…???“.
In fondo non gli importa cosa sarà, è l’aspettativa, la gioia di vivere, il seguire i bisogni fondamentali, l’ascoltare quello che hai dentro… e poi quel che sarà, sarà! Tanto saremo insieme!
Brontolo perché fa freddo e lo devo portare fuori, lui intanto saltella gioioso… aspetta impaziente che io mi metta i 5 strati di vestiti (così forse riesco a stare fuori un po’ di più prima di congelarmi), facendo l’indifferente e mettendosi a cuccia… mi strappa sempre un sorriso, ma come farà!?
Se tardo alla scrivania all’ora di pranzo, inizia a fissarmi da qualche metro di distanza, lecca la pettorina: “Senti ma… sarebbe ora di uscire…” – e io che devo finire di fare un lavoro… “Vabbè, aspetterò ancora 5 minuti…”. Ma non si arrabbia mai! Non si scoccia mai!
Quando arriva l’ora delle pulizie con la salvietta, inizia a muoversi come un robot: “Se-proprio-devi-allora- vengo-…sicura?” perché poi, lo sa, che c’è la spazzolata che gli piace, oppure si va sul divano tutti insieme, o a nanna… ma CHE GIOIA!!!
Non so se chi non ha la fortuna di dividere le proprie giornate con un animale può capire…cosa voglia dire girarsi, incrociare e guardare altri due occhi che sono sempre lì, a cercarti e… sorridere, col cuore…